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Latte rosa: come integrarlo nella dieta per uno sprint in più

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Dopo il latte d’oro e il Matcha latte, è nata una nuova stella nel panorama delle bevande naturali e salutari che sta conquistando il mondo: il latte rosa o pink latte.

È il nuovo trend che arriva dall’America e che sta diventando sempre più popolare anche in Italia e in Europa grazie ai social.

Noto e apprezzato per le sue proprietà benefiche, sia per il corpo, sia per la mente, nonché per la sua versatilità, è un ingrediente prezioso anche per la dieta.

Non solo è una bevanda dal sapore gradevole e un aroma piacevole, ma possiede anche numerosi benefici per la salute.

Scopri allora cos’è il latte rosa, le sue principali proprietà, i benefici e come può essere “sfruttato” efficacemente se segui un regime dietetico per dimagrire. Ma anche come prepararlo in modo facile e veloce.

Tieni presente però che la scienza deve ancora dimostrare le tanto decantate proprietà di questo prodotto e che molto conta il marketing.

Di sicuro è bello da vedere e facilissimo da preparare, ma anche molto buono e lo puoi personalizzare come più ti piace.

Cos’è il latte rosa?

Il latte rosa non è un vero e proprio latte, ma una bevanda di tendenza che sta spopolando sui social, insieme alle mille ricette per gustarlo.

In realtà è un mix che si può ottenere con latte vegetale, estratto di bacche di acai (la bacca tropicale considerata un superfood e fra le migliori fonti di antiossidanti), polpa di lamponi o fragole e sciroppo d’acero. Oppure con latte di cocco, acqua, polvere di ashwaganda e di barbabietola.

Insomma, ce n’è per tutti i gusti. E i suoi benefici sono legati alle proprietà degli ingredienti vegetali che si usano, come quella antiossidante (per la presenza di flavonoidi e antociani) e antinfiammatoria.

Quindi, combinando i diversi alimenti, spezie e bacche, si otterrà una bevanda nutriente dall’effetto energetico, ma anche saziante e salutare.

Se, invece, si usa il latte di mucca, si amplifica il valore nutritivo del latte stesso.

Proprietà e benefici del latte rosa

Le sue proprietà variano in base agli ingredienti utilizzati, ma che usiate bevande vegetali, bacche o latte vaccino, si tratta di una bevanda considerata un vero superfood.

Il latte rosa, infatti, è ricco di antiossidanti, fondamentali per combattere i radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento cellulare, quindi essenziali anche per mantenere la pelle giovane e sana.

Lo puoi preparare anche con il latte di mandorla e barbabietola per ottenere un prodotto del tutto naturale e salutare, ricco di proprietà benefiche che fa bene alla memoria, rafforza le difese immunitarie e contrasta le infiammazioni.

Alcuni studi hanno rilevato che il latte vaccino a basso contenuto di grassi, nello specifico il suo profilo nutrizionale, potrebbe riportare in equilibrio la produzione di TNF e COX, molecole attivatrici dei processi infiammatori, regalando benessere anche quando il sistema immunitario non è in perfetta forma e la stanchezza la fa da padrona.

È bene evidenziare però che non ci sono prove scientifiche sufficienti che supportino l’efficacia dell’uso del latte rosa a fini dietetici o per il miglioramento della salute.

Sebbene l’aspetto e il gusto la rendano una bevanda molto gradevole, non sembra avere vantaggi specifici rispetto al latte di mucca o ai “latti vegetali”.

Latte rosa a dieta

Anche se in Italia il latte rosa è poco conosciuto (da non confondere con il latte di rosa, un prodotto comunemente associato ai trattamenti di bellezza), si può sempre rimediare.

Ma come si può inserire se sei a dieta?

Ad esempio, lo puoi aggiungere al tè verde o a uno smoothie per sfruttare in pieno i suoi benefici, in particolare le sue proprietà antiossidanti e depurative.

Infatti, può favorire la digestione e ridurre il gonfiore addominale. Inoltre, le sue proprietà lenitive aiutano a calmare il tratto gastrointestinale, migliorando la digestione.

Può far parte di una dieta detox per aiutare a purificare il corpo dalle tossine. La sua azione diuretica favorisce anche l’eliminazione dei liquidi in eccesso, promuovendo una detossificazione naturale ed efficace e contrastando la ritenzione idrica.

Inoltre, le alternative vegetali al latte vaccino possono essere una buona opzione per chi segue una dieta ipocalorica, poiché più bassi in calorie e grassi.

Tuttavia, si tratta di benefici del tutto potenziali. Il latte rosa non sembra avere vantaggi specifici rispetto ad altri latti vegetali speziati. Non ci sono, cioè, studi che dimostrino un impatto diretto sulla perdita di peso o sulla salute in generale.

Del resto, non si tratta di un alimento miracoloso. Si può integrare nella dieta, ma senza particolari aspettative, tenendo sempre in mente che per dimagrire occorre seguire una dieta bilanciata, fare attività fisica e adottare uno stile di vita sano e consapevole.

Come usare il latte rosa

Ti puoi sbizzarrire nel preparare bevande fresche e invitanti, aggiungendolo, ad esempio, al tè verde o ai frullati di frutta, per dare un sapore originale, un tocco di colore e aumentarne i benefici per la salute.

Ma lo puoi usare anche in ricette più elaborate, come dessert o salse per insalate, per aggiungere sapidità e godere delle sue proprietà. Oppure per aromatizzare bevande calde e fredde, perfino cocktail.

Ad esempio, è ottima una mousse al cioccolato con un goccio di latte di rosa, per un dessert raffinato e salutare.

Infatti, è un ingrediente perfetto per preparare dolci e dessert come i budini al cocco o dolci etnici come il Kheer e il Mamul, poiché conferisce un aroma floreale delicato alla ricetta per la gioia del palato.

Come si prepara il latte rosa

Le ricette sono diverse poiché ci puoi mettere ciò che vuoi, lasciando libera la fantasia. Preparare il latte rosa in casa è semplice e veloce e trasforma ingredienti comuni in una bevanda straordinariamente salutare e gustosa, perfetta per iniziare la giornata o per una pausa pomeridiana ricca di energia.

Ecco di seguito la ricetta a base di barbabietola e latte di mandorla.

Ingredienti:

  • 1 barbabietola media
  • 1 cucchiaio di miele
  • 1/2 cucchiaino di noce moscata
  • 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
  • 1 tazza e mezza di latte di mandorle non zuccherato

Per un tocco personale, puoi aggiungere o sostituire le spezie con altre che preferisci, come la cannella, il cardamomo o persino un pizzico di pepe nero, per esaltare ulteriormente il sapore. Per una bevanda più proteica, invece, puoi usare anche il latte di mucca.

Preparazione:

  • Inizia pelando la barbabietola e mettila in forno preriscaldato a 200°C per circa 30 minuti, fino a quando non diventa tenera.
  • Una volta cotta, tagliala a pezzi e mettila nel bicchiere del frullatore. Aggiungi il miele, la noce moscata, lo zenzero e una tazza di latte di mandorle. Frulla il tutto fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
  • Trasferiscilo in un pentolino e portalo a ebollizione. Spegni il fuoco non appena inizia a bollire e filtra il liquido con un colino per rimuovere i residui solidi, versando il liquido filtrato direttamente nelle tazze.
  • Se ti piace la schiuma, prendi il restante latte di mandorle e lavoralo con uno schiumatore o monta latte fino a formare una schiuma leggera da distribuire delicatamente sopra il latte rosa nelle tazze.
  • Servilo immediatamente, ancora ben caldo e schiumoso, e sorprendi i tuoi amici con questa bevanda colorata e nutritiva. La dolcezza naturale e le spezie aromatiche renderanno il tuo latte rosa un vero e proprio piacere sia per il palato che per gli occhi.

Latte rosa: la bevanda tutta vegetale

Il latte vegetale è un’alternativa salutare e versatile al latte di mucca, particolarmente adatta a chi segue una dieta vegana, vegetariana o è intollerante al lattosio.

Prodotto principalmente da alimenti come soia, mandorle, avena e cocco, il latte vegetale spicca per la sua varietà e la capacità di adattarsi alle diverse esigenze nutrizionali e gusti personali.

Rispetto al latte di mucca, non contiene colesterolo né lattosio. Ciò lo rende, pertanto, una scelta ideale per migliorare la salute cardiovascolare e per chi ha difficoltà nel digerire i prodotti lattiero-caseari.

Inoltre, è generalmente più basso in calorie, soprattutto nelle versioni non zuccherate, e dunque perfetto nella gestione del peso.

Dal punto di vista nutrizionale, mentre il latte di mucca è naturalmente ricco di proteine e calcio, il latte vegetale tende ad averne meno, tranne quello a base di soia che si avvicina al contenuto proteico del latte vaccino.

Inoltre, diversi tipi di bevande vegetali sono arricchiti con micronutrienti come calcio, vitamina D e vitamine del gruppo B, per assicurare un profilo nutrizionale completo.

Nonostante queste differenze, il latte vegetale può essere utilizzato più o meno come il latte di mucca. È perfetto nella preparazione di frullati, mescolato ai cereali o al caffè. Anche nella cucina di tutti i giorni, si presta alla preparazione di salse e dolci. È una versatilità che lo rende una scelta azzeccata se vuoi un’alternativa non animale, senza sacrificare gusto o consistenza.

La scelta tra latte di mucca e latte vegetale si base quindi sulle proprie necessità nutrizionali, esigenze dietetiche e preferenze personali. Entrambi possono occupare un posto prezioso in una dieta equilibrata, facendo sempre attenzione all’introito calorico.

Fonti bibliografiche

  • Which plant-based ‘milk’ is best? BBC Food
  • Vegetable drinks: how to choose a milk substitute, OIPA

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