Se siete amanti del giardinaggio e avete il cosiddetto pollice verde, sicuramente conoscerete la fatica di dover combattere contro le erbacce infestanti che possono danneggiare le vostre piante. Si tratta di una lotta senza fine, visto che queste erbacce continuano a crescere con una velocità incredibile. In commercio esistono molti rimedi chimici per dire addio alle specie invasive, tuttavia non sono sempre utili e a volte possono persino mettere in pericolo le piante vicine. Meglio provare prima qualche vecchio rimedio della nonna, facendo però attenzione ad utilizzarli nel modo corretto. Scopriamo il trucco della candeggina e tutte le soluzioni naturali.
Il pericolo delle erbacce infestanti
Ci sono molte specie vegetali invasive che possono mettere a rischio tutti i vostri sforzi per avere un giardino curato e delle piante in salute. Comunemente chiamate erbacce, sono estremamente infestanti e tendono a prendere il sopravvento su qualsiasi altra pianta, sottraendone risorse preziose – che si tratti di sostanze nutritive, acqua, luce del sole o aria. Insomma, nel giro di pochi giorni possono comparire e colonizzare intere porzioni di terreno, senza che abbiate il tempo di accorgervene. Il rimedio più naturale possibile per tenerle sotto controllo consiste nel rimuoverle manualmente.
Si tratta, ovviamente, di un compito arduo: dovrete armarvi di guanti ed estirpare via tutte le erbacce, una ad una, oppure utilizzando un sarchiatore che vi aiuti in questa faticaccia. Inoltre, è un’operazione che va compiuta ogni qualche giorno, per evitare la ricomparsa delle specie invasive che prenderebbero ben presto il sopravvento sulle vostre piante e sui fiori. Certo, se avete un piccolo giardinetto di cui occuparvi potete farlo tranquillamente, ma se gli spazi sono più ampi è un’impresa quasi impossibile. Non resta dunque che ricorrere ai diserbanti chimici? Potete prima provare alcuni rimedi home made, più economici e spesso altrettanto efficaci.
Il trucco della candeggina
Il primo trucco per dire addio alle erbacce consiste nell’utilizzare la candeggina: questo prodotto è a base di ipoclorito di sodio, un potente disinfettante e battericida. È in grado di distruggere molte forme di vita vegetali, perché il cloro (se non in dosi ridottissime) impedisce alla pianta di assorbire le sostanze nutritive di cui ha bisogno. Attenzione: la candeggina non è un rimedio naturale e va utilizzato con cognizione di causa, per evitare di danneggiare l’ambiente. È consigliata solo in zone dove può creare meno problemi, ad esempio per eliminare le erbacce che si formano tra le piastrelle di un vialetto o tra i mattoni di un muretto.
Non utilizzatela in giardino, perché rischiereste di fare del male al terreno e di uccidere le vostre piante, insieme alle specie infestanti. Inoltre, evitate sempre qualsiasi tipo di mix (la candeggina non va mai mescolata con altri prodotti, può seriamente nuocere alla vostra salute) e usatela indossando le dovute precauzioni, inclusa una mascherina per non inalarne i vapori. La candeggina, dunque, è uno strumento davvero micidiale che deve essere sfruttato con molta cautela, nella rimozione delle erbacce. Ma può esservi di aiuto in altri modi.
Come usare la candeggina nel giardinaggio
La candeggina diluita è davvero utile nel giardinaggio: ad esempio, può servirvi per disinfettare i vasi o gli strumenti che utilizzate per potare le vostre piante. Versatene un po’ in un contenitore con acqua fredda (in proporzione 1:10) e immergetevi gli attrezzi che volete sterilizzare, lasciandoli a bagno per circa mezz’ora. Quindi risciacquateli con cura e asciugateli bene prima di utilizzarli – o di riporli in attesa del loro prossimo impiego. In alternativa, la candeggina può essere utilizzata come antiparassitario: diluitene 2 cucchiai in 2 litri d’acqua e vaporizzate la soluzione sulle foglie delle piante malate.
Ancora, la candeggina trova impiego nel prolungare la vita dei fiori recisi. Se avete un bel mazzolino di fiori in vaso e volete farlo durare più a lungo, agite preventivamente: senza aspettare i primi segni di appassimento, versate tre gocce di candeggina in un litro d’acqua e aggiungete un cucchiaino di zucchero. Utilizzate questa soluzione per riempire il vaso e immergervi gli steli dei fiori, che in questo modo vedranno il cloro bloccare la crescita dei batteri più pericolosi per la loro salute, senza tuttavia averne alcun danno.
Gli altri rimedi contro le erbacce
Tornando alle erbacce, ci sono altri rimedi davvero naturali per liberarsene in maniera facile. Molti sono gli ingredienti, facili da reperire e super economici, per preparare un diserbante fai da te. Ad esempio, potete utilizzare l’acqua di cottura della pasta, del riso o delle verdure: versatela ancora bollente sulle piante infestanti per farle seccare e poi rimuoverle manualmente. Anche della semplice acqua bollente può andar bene, così da evitare la patina biancastra provocata dall’amido rilasciato dalla pasta durante la cottura.
In alternativa, potete preparare un macerato di ortica per sbarazzarvi delle erbacce – e per proteggere le piante da alcuni pericolosi parassiti. Dovrete spezzettare le foglie di ortica e sistemarle sul fondo di un capiente contenitore di plastica, coprendole con 10 litri d’acqua. Lasciate fermentare il tutto per una o due settimane, mescolando regolarmente. Al termine di questo periodo, filtrate il composto e spruzzatelo sulle erbe da eliminare. Ricordate che non c’è affatto bisogno di diluirlo: potete utilizzarlo puro, travasandolo in un flacone spray.
Le sostanze acide possono aiutare contro le erbacce. Provate dunque il succo di limone, ricco di acido citrico: versatene 1 parte in 5 parti di acqua, mettete tutto in uno spruzzino e vaporizzate la soluzione sulle erbacce una volta ogni 15 giorni. In alternativa, usate l’aceto di vino bianco: questa volta diluitene 1 parte in 4 parti di acqua, mescolando bene e versando il composto in un flacone spray. È l’ideale per dire addio alle piante infestanti, senza danneggiare quelle che volete preservare in salute.
Un altro rimedio naturale consiste nel bicarbonato di sodio, un potentissimo alleato nelle pulizie domestiche. Scioglietene 2 cucchiai in un litro d’acqua e spruzzatelo sulle erbacce fin quando non saranno scomparse. Infine, potete preparare un diserbante naturale che vede l’impiego di diversi ingredienti molto efficaci contro le piante invasive. In uno spruzzino, versate 1 tazza di aceto di vino bianco, 1 cucchiaio di sapone liquido, 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio e 1 cucchiaio di olio di neem. Dopo aver mescolato bene il tutto, vaporizzate la soluzione sulle erbacce da eliminare.